L’asciugatrice è considerata spesso un acquisto “secondario” tra gli elettrodomestici che scegliamo per arredare la nostra casa. Poi, però, può capitare di renderci conto in un secondo momento della sua utilità – senza l’obbligo di stendere i panni all’aperto con filo e mollette, si vive davvero un’altra vita. Come fare, allora, per ottimizzare gli spazi quando acquistiamo una nuova asciugatrice da inserire in un locale già arredato, o se sappiamo in partenza che la nostra abitazione ha misure ridotte? I modelli slim possono venirci incontro.
Le dimensioni di un’asciugatrice slim
Per svolgere la loro funzione, le asciugatrici occupano un certo volume. Tra i 40 e i 50 kg di peso, hanno misure standard di: 80 cm in altezza, 80 cm in larghezza, 65 cm in profondità. La maggior parte delle case produttrici propone tuttavia modelli slim che riducono la profondità sotto i 50 cm e talvolta guadagnano spazio anche in altezza. Il cestello solitamente ha una capienza minore, tra 6 e 7 kg, ma per il resto mantengono le caratteristiche all’avanguardia dei modelli maggiori. Si tratta di prodotti, dunque, pensati per la praticità.
Ecco i vantaggi di un’asciugatrice slim:
- Profondità ridotta
- Ingombro e peso minori
- Più facile da sistemare “in colonna”
- Meno “invasiva” per l’arredamento
- Adatta a locali piccoli