Quando si sceglie un’asciugatrice per la casa, uno degli elementi da considerare è quello dell’ingombro, ovvero dello spazio necessario per installarla correttamente. Come succede con gli altri elettrodomestici può essere sistemata a incasso, e in tal caso i limiti e le misure da rispettare diventeranno più stringenti. Nel caso delle asciugatrici è molto comune anche una soluzione in colonna, vale a dire posizionata immediatamente sopra la lavatrice: un’idea particolarmente pratica, visto che i due elettrodomestici lavorano in coppia. Sarà indispensabile possedere un’idea chiara sulle misure dei vari modelli, per comprendere le alternative più adatte alle nostre esigenze domestiche e compiere una scelta oculata.
I modelli standard
Le misure standard, rispettate dalle principali marche di tecnologia per la casa, sono le seguenti: 80 cm d’altezza, 60 cm di larghezza e 60 cm di profondità. Chi ha familiarità con gli elettrodomestici più comuni si sarà accorto che questi dati coincidono con le dimensioni standard di qualunque lavatrice, il che è sicuramente un vantaggio per l’utente – specialmente se ha intenzione di abbinare i due macchinari nello stesso locale.
Le misure standard:
85 x 60 x 60 (altezza, larghezza e profondità, in cm)
Non dimentichiamo lo spazio extra da considerare in fase d’installazione: qualche centimetro per l’alloggiamento dei cavi, ad esempio, per la corretta circolazione dell’aria, per l’accesso ai vani (come quello del filtro o della vaschetta per la raccolta dell’umidità), per i pannelli superiori o anteriori nel caso di soluzione a incasso. I modelli a gas richiedono poi un allacciamento alle tubature, mentre quelli a pompa di calore necessitano di una presa d’aria verso l’esterno o di un ambiente aerato.
I modelli slim
Per venire incontro alle esigenze di chi dispone di spazi ridotti, le case produttrici hanno sviluppato asciugatrici slim, più piccole e leggere, particolarmente indicate per single o giovani coppie che non fanno un utilizzo massiccio dell’asciugatrice. Il risparmio principale si ha sul fronte della profondità, che scende fino a 50 cm, spesso 45 cm. Per non perdere capacità di carico, questi modelli talvolta recuperano qualche centimetro in altezza, ma non superano gli 85 restando nella media. Stiamo parlando di una capacità di carico che si spinge al massimo fino ai 7 kg, ideale per le esigenze di un comune nucleo familiare.
Le misure “slim”:
69 x 60 x 42 (altezza, larghezza e profondità, in cm)
Ci sono tuttavia modelli con caratteristiche più “estreme”: i prodotti più piccoli sul mercato misurano 69 cm in altezza, 60 in larghezza e 42 in profondità, semplicissimi da sistemare a incasso, in colonna o in un vano nel muro. La capacità di carico, in questo caso, è tuttavia ridotta a 3,4 kg. In linea con l’idea alla base del prodotto, si tratta di asciugatrici a condensazione: più semplici nel funzionamento e nell’installazione, senza necessità di scarichi per l’acqua o prese d’aria verso l’esterno, comportano però consumi maggiori.
I modelli “big”
Le famiglie numerose preferiranno invece orientarsi su modelli dotati di una capacità di carico maggiore, fino a 10 kg. In questi casi l’ingombro sale, pur rimanendo contenuto: parliamo al massimo di 85 cm in altezza, 65 in larghezza e 65 in profondità. Questi modelli, provvisti spesso di carica frontale, danno anche accesso a una vasta gamma di programmi differenziati.
Le misure “big”:
85 x 65 x 65 (altezza, larghezza e profondità, in cm)
Per chi fa un uso esteso dell’asciugatrice, è fondamentale disporre di un “aiuto tecnologico” con un programma diverso per ogni tipologia di bucato. Si tratta di modelli che comportano spesso un costo d’acquisto maggiore, proprio perché rivolti a una clientela più esigente, che pensa prima alla qualità e solo in secondo luogo all’ingombro. Tuttavia, alcune marche offrono modelli con alta capacità di carico anche a prezzi ridotti.