Nel mercato delle asciugatrici, i modelli a condensazione hanno fatto la parte del leone per molti anni. Sono ancora diffuse in numerose case italiane e i produttori continuano a proporle, ma negli ultimi tempi gli utenti si sono indirizzati sempre più spesso verso modelli con tecnologia a pompa di calore. Entrambe le soluzioni hanno pregi e difetti: elenchiamoli insieme, per imparare a orientarci in maniera corretta per la scelta.
La più economica
Sul piano del costo d’acquisto, se il vostro principale interesse è spendere una cifra ragionevole, non ci sono paragoni: le asciugatrici a condensazione sono più economiche dei modelli a pompa di calore. Nel primo caso il prezzo medio si attesta sui 250€, mentre nel secondo dobbiamo salire fino a 500€ per un prodotto di fascia media. A cosa è dovuta questa differenza?
La tecnologia di funzionamento delle asciugatrici a condensazione è più semplice, nel senso che richiede un numero minore di meccanismi per entrare in funzione. L’aria che entra nell’elettrodomestico viene riscaldata da una comune resistenza elettrica, poi una ventola spinge il calore nel cestello che a sua volta ruota per assicurare un’asciugatura uniforme. La componentistica è elementare, in uso già da molti anni, e poco ingombrante. Per questo motivo è facile trovare sul mercato anche modelli di dimensioni ultracompatte, come asciugatrici a carica dall’alto o da installare sulla parete.
Un altro vantaggio delle asciugatrici a condensazione è la facilità nell’installazione: non richiedono particolari accorgimenti oltre a un collegamento alla rete elettrica. La manutenzione ordinaria è ugualmente semplice e poco costosa: dovremo solo fare attenzione a svuotare regolarmente l’umidità residua immagazzinata nell’apposita vaschetta (è distillata e può essere riutilizzata nel ferro da stiro!) e pulire il filtro.
La più efficiente
Il cavallo di battaglia delle asciugatrici a pompa di calore sono i consumi da prima della classe. Mentre i modelli a condensazione si fermano alla classe di efficienza energetica B, quelli a pompa di calore vanno da A fino ad A+++: significa consumare 1 kWh per ciclo di asciugatura contro 5, una bella differenza sulla bolletta a fine mese. Ma come ci riescono?
La tecnologia di funzionamento richiede un meccanismo più particolareggiato, ma eccezionale nell’ottimizzare il flusso di energia elettrica. Si tratta di piccolo motore, come quello di un climatizzatore o di un frigorifero, che fa passare l’aria in una serpentina invertendo calore e aria fredda. Sfruttando la differenza di temperatura tra due ambienti, quindi, si può rimettere in circolo l’aria appena transitata nel cestello, senza bisogno di scaldarne di nuova.
ASCIUGATRICE A CONDENSAZIONE | ASCIUGATRICE A POMPA DI CALORE | |
---|---|---|
PREZZO | V | X |
FACILITA’ UTILIZZO | V | X |
FACILITA’ INSTALLAZIONE | V | X |
DIFFUSIONE | X | V |
CONSUMI | X | V |
MODERNITA’ | X | V |
Anche le asciugatrici a pompa di calore vengono commercializzate in versione “slim”, ma è più comune trovarle con cestelli molto capienti, fino a 10 kg, e accessoriate con tutti gli ultimi optional: menu digitale, programmi per asciugatura personalizzata impostabili tramite smartphone. In fase d’installazione, dovremo assicurarci che l’ambiente sia sufficientemente aereato o, nel caso, provvedere con una presa d’aria sul muro. Le operazione di manutenzione ordinaria, vista la tecnologia avanzata che sfrutta l’impianto, saranno particolarmente importanti e leggermente più dispensiose rispetto ai modelli a condensazione.
La più conveniente
La preferenza per l’una o per l’altra tecnologia dipende, in ultima analisi, dalle nostre esigenze. Le asciugatrici a condensazione costano meno e sono adatte per famiglie poco numerose che usano poco l’elettrodomestico, ma quelle a pompa di calore permettono di risparmiare una bella cifra a fine mese, ammortizzando la spesa se ne facciamo un uso massiccio. Inoltre, si trovano sul mercato prodotti convenienti che scendono sotto i 500€; sarà facile trovarli, perché tutte le marche stanno puntando forte su questa tecnologia.
Per le asciugatrici a condensazione, invece, le marche italiane sono una sicurezza e una garanzia di qualità con un occhio al risparmio.